Digital Farm: aziende, enti, scuola, nel segno dell'innovazione

Un ecosistema innovativo formato da scuole, enti, imprese, associazioni di categoria; è la Digital Farm che mette in istruzione, formazione e mondo produttivo. Ieri all’Istituto istruzione secondaria superiore Berenini un evento per raccogliere tutti i soggetti che nel 2021 hanno creato Digital Farm con un accordo di programma; e nuovi soggetti che si aggregano alla rete.
Il dirigente scolastico Ferdinando Crespi ha fornito anzitutto una carta di identità dell’istituto che guida: 52 classi, 24 laboratori, 8 indirizzi (7 tecnici più il liceo scienze applicate); 250 collaborazioni attivi con enti, consorzi, imprese; 13 con Dipartimenti universitari.
Crespi ha aperto alle collaborazioni: già esistenti come quelle con le altre scuole (presenti numerosi presidi di città e provincia) e da costruire come quelli con il primo ciclo di istruzione. Una visione di prospettiva che ha ricevuto il plauso del dirigente dell’ufficio scolastico di Parma e Piacenza Maurizio Bocedi, che ha sottolineato anche come il contatto con il mondo imprenditoriale garantisca alla scuola “sperimentazione didattica e formazione dei docenti”.
Tra i soggetti fondatori della Digital Lab, il Comune di Fidenza rappresentato dagli assessori Stefano Boselli e Franco Amigoni. Intervenuti gli enti di formazione professionale: Mirco Potami dirigente di Forma Futura e Fiammetta Antozzi di Enac.
Il Berenini ha voluto offrire una panoramica delle altre esperienze di ‘Farm’ del Parmense: la Innovation farm di cui ha parlato Franco Bercella di Bercella srl e Alessia Gruzza dirgente dell’IISS Gadda. La dirigente del Galilei – Bocchialini di Parma Anna Rita Sicuri ha illustrato l’esperienza di Food Farm. Leonardo Lanzi di Lanzi Trasporti la Logistic Farm che si allarga al territorio piacentino. Hanno portato la loro esperienza imprenditoriale David De Castri direttore dello stabilimento Bormioli Luigi e Michael Maccarini, diplomatosi in elettronica al Berenini e oggi presidente dell’associazione Growlab, incubatore di start up innovative.

Il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Giovanni Desco ha parlato di sistema duale tra formazione e mondo aziendale: “non vanno posti accanto, ma integrati, per diventare una unità fatta di due aspetti.

Dopo la tavola rotonda, la visita di 4 nuovi laboratori (meccatronica; logistica; robotica; efficientamento energetico). Infine taglio del nastro, con i rappresentanti degli studenti, del nuovo mezzo (un Renault Traffic 9 posti) acquistato col sostegno di 25 aziende, per facilitare lo svolgimento di visite aziendali, PCTO, apprendistato, Erasmus+, tutti le attività insomma che rafforzano la Digital Farm.

Reportage a cura della redazione del giornalino di istituto Youth's Voice.

Foto di Victoria Galyastova e Donata Meneghelli