Piante per colorare i tessuti

Il Berenini, ancora una volta, si occupa di Sostenibilità in relazione agli obiettivi dell’agenda 2030 e lo fa con una collaborazione fra Corso Moda e Corso Chimici.

Il caso in esame riguarda l’inquinamento relativo all’industria tessile ed in particolare del comparto tintorio che, a livello mondiale, si colloca al secondo posto dopo l’industria petrolchimica.

Le competenze in esito ai due profili tecnici, Moda e Chimica, sono state messe in campo a diversi livelli coinvolgendo le classi seconda e terza moda e terza chimici. Lo studio ha il suo focus sulla possibilità di utilizzare piante tintorie per la produzione di tessuti colorati.

Dalla scelta del cultivar e la sua messa a dimora al processo di estrazione dei pigmenti colorati, dalla preparazione del tessuto al fissaggio del colore.

A tutto questo si associa un quadro più ampio relativo allo sfruttamento dei lavoratori in zone svantaggiate nel mondo, al degrado globale degli ambienti acquatici e degli ecosistemi ad essi correlati, ai problemi logistici e a quelli legati al tipo di materiale da utilizzare e molto altro.