SIMULTRA - Progetto Logistica e Trasporti

Presso l’UPI di Parma, a palazzo Soragna, è stato di recente presentato il progetto SIMULTRA.
Finanziato dal programma Europeo ERASMUS+ (Ambito: Educazione e Formazione Professionale), il progetto SIMULTRA ha permesso di realizzare 6 diversi software di simulazione per rappresentare i principali processi operativi del settore della logistica e del trasporto.
Al convegno sono stati presentati 3 dei 6 simulatori progettati.
Più precisamente: il trasporto marittimo, il trasporto stradale e il trasporto intermodale.
I simulatori hanno una grafica accattivante in 3D e rappresentano fedelmente il luogo operativo di interscambio delle merci, permettendo di vivere realmente un’esperienza di lavoro nel campo della logistica. Il segreto di questi simulatori è apprendere divertendosi e quindi facilitare l’inserimento occupazionale dei neodiplomati in logistica, fornendo alle scuole strumenti pratici e di nuova generazione per un apprendimento basato sul lavoro.
ll progetto SIMULTRA è stato realizzato da importanti istituti di formazione/ricerca e aziende di diversi paesi Europei: Istituto Trasporti e Logistica – ITL, Interporto di Parma – CePIM, POLIEDRA (Italia), Università di Anversa (Belgio), Associazione per lo sviluppo della formazione professionale nei trasporti – AFT (Francia), Centro di Formazione Professionale della Regione di Aragona e Grub Solutions (Spagna).
I simulatori dei processi di trasporto e della logistica coprono le seguenti aree tematiche:
1) Gestione supply chain
2) Trasporto intermodale
3) Trasporto marittimo
4) Trasporto stradale
5) Logistica di magazzino
6) Pratiche doganali
Al convegno non si è parlato esclusivamente del Progetto Simultra, ma anche delle esperienze realizzate da aziende, associazioni e Istituti scolastici, sempre in ambito logistico, nel territorio di Parma e provincia. Il quadro che è emerso è decisamente positivo: le collaborazioni sono numerose e di alto livello, se pensiamo che lo scorso mese di maggio vide la presenza dell’allora Sottosegretario alla Pubblica Istruzione alla presentazione del Progetto “Transport Logistics Farm”.
Anche il nostro nuovo Dirigente Scolastico, Prof. Ferdinando Crespi, ha preso la parola illustrando ai presenti le numerose collaborazioni che l’Istituto Berenini ha avviato con le aziende di logistica del territorio, con l’Unione Parmense degli Industriali e con gli altri Istituti scolastici della Provincia di Parma.
Al pomeriggio, a conclusione di una ricca giornata piena di spunti, riflessioni e anche conferme circa l’ottimo lavoro intrapreso tra i diversi soggetti che legano il mondo del lavoro e della formazione, si è tenuta una tavola rotonda che ha visto tra i relatori importanti autorità di spicco della logistica del territorio emiliano ma non solo. Presenti all’incontro erano Andrea Bardi (ITL), Luigi Capitani (CEPIM Parma), Andrea Gentile (Assologistica), Matteo Gasparato (UIR), Antonio Rizzi (Università di Parma) e Piergino Scardigli (Scuola Nazionale Trasporti e Logistica).
Sono stati intavolati diversi argomenti riguardanti il tema della logistica e agli ospiti sono stati posti quesiti sul futuro di questo settore: quale sarà il trend della logistica? Quali saranno le competenze necessarie per lavorare nella logistica? Quali saranno le nuove policy?
La logistica è stata l’unico settore con un trend di crescita negli ultimi 10 anni e questo ha permesso un incremento dei livelli occupazionali del 20%. In generale tutti gli intervistati si sono trovati d’accordo nel definire la logistica come un sistema in continua evoluzione e difficile risulta quindi fare una previsione nel lungo periodo. Sicuramente le nuove tecnologie, le competenze digitali e l’innovazione sono entrate prepotentemente in questo settore. Cosa dobbiamo allora aspettarci? Possiamo riassumere gli aspetti più importanti.
“Automazione”: Le prime generazioni di veicoli auto-pilotanti (navette autonome e carrelli elevatori) sono già impiegate in zone ben definite e controllate del magazzino. Il passo successivo sarà di raggiungere le strade e, ancora più avanti, i cieli, con veicoli aerei senza equipaggio .
“Internet of Things”. Si stima che entro il 2020 più di 50 miliardi di oggetti saranno connessi ad internet, generando moltissime opportunità per la logistica.
“Robot come forza lavoro”: In futuro, robot di nuova generazione, più flessibili ed economici, potranno lavorare fianco a fianco con i dipendenti, svolgendo i lavori più faticosi e ripetitivi.
“Consegna on demand”. Gli utenti oggi si aspettano consegne estremamente flessibili e personalizzate, abilitate dallo sviluppo della geolocalizzazione, della connettività mobile e dei big data, che permetterà alla consegna in un’ora di diventare lo standard. La tendenza della logistica al servizio della vendita al dettaglio è quella di una consegna sempre e ovunque, di qualsiasi cosa.
Al termine dell’incontro si è parlato dell’importanza delle competenze trasversali, più comunemente chiamate con il loro equivalente inglese di “soft skills”, le quali sono diventate un requisito indispensabile per le imprese. Possono essere raggruppate in qualità personali, atteggiamento e capacità di relazione interpersonale.
Il saper lavorare in gruppo, ha ormai assunto un’importanza strategica per molte aziende, da quelle più piccole alle multinazionali.