Imparare la sicurezza
Il titolo: “Simulando ratto s’apprende”, è classicissimo, deriva infatti dal canto della Divina Commedia dedicato a Paolo e Francesca, il progetto invece ha un argomento di grandissima attualità: La sicurezza sul lavoro. Sei classi dell’istituto, cioè tutte le terze ITIS ed alcune quarte, per un totale di 150 studenti, acquisiranno competenze– che successivamente saranno certificate – in riferimento ai rischi di livello alto connessi all’attività lavorativa. L’attività è appena iniziata, con la somministrazione di un questionario agli studenti al fine di verificare la loro percezione del rischio, le loro esperienze e le loro idee sull’argomento “prima” della formazione. Nello stesso tempo il Comitato Scientifico, di cui è coordinatore il dott. Amedeo Tosi, sta ricercando la collaborazione di alcune aziende del settore meccanico, automotive e agroalimentare, per individuare in modo più approfondito le specificità dei rischi.
Il passo successivo sono visite delle scolaresche alle aziende, per un primo apprendimento diretto.
Seguirà la formazione in classe, per un totale di 12 ore che si aggiungono alle 4 obbligatorie che la scuola svolge in proprio per la generalità degli studenti.
Nel frattempo – sulla base della “mappatura” effettuata, una ditta specializzata predisporrà un software che dovrà essere utilizzato per l’ultima parte del progetto, certamente la più attesa dagli studenti e quella più innovativa.
Si tratterà di una simulazione interattiva effettuata con la modernissima tecnologia Oculus Rift, che permette di immergersi in una realtà virtuale nella quale i ragazzi potranno trovarsi ad affrontare le situazioni di pericolo rispetto alle quali sono stati formati e testare il loro livello di preparazione.
Al termine del progetto, quindi, il risultato sarà un modello replicabile di formazione sulla sicurezza.
Un modello costruito con una metodologia didattica particolamente vicina alle preferenze dei giovani, che quindi potranno avvicinarsi più agevolmente a conoscenze e competenze fondamentali nella loro formazione di futuri lavoratori ed anche già nelle esperienze di scuola lavoro che compiranno come studenti.