Alla scoperta del robot - 'chirurgo'

Sono andati alla scoperta del robot chirurgico, di cui è dotata l'Unità operativa di Ortopedia dell'ospedale di Vaio, gli studenti  e le studentesse della 3° BLSA e della 4° BLSA della curvatura Biomedica del nostro Liceo Scienze Applicate, impegnati in attività PCTO fuori aula. Accompagnatori i prof. di Biologia e Anatomia Gallucci e Conti. 

Robot chirurgo 2

COME FUNZIONA IL ROBOT ORTOPEDICO

Al momento del pre-ricovero, oltre alle visite e ai consueti esami, il paziente viene sottoposto ad una TAC, definita con specifici parametri.  Le immagini della TAC vengono quindi acquisite al fine di riprodurre a computer un modello tridimensionale del distretto da operare che replica fedelmente quello del paziente stesso. In questo modo è possibile, per il chirurgo, conoscere anticipatamente l’intera anatomia dell’articolazione, in modo da poter stabilire a priori la strategia chirurgica più indicata per un corretto posizionamento delle componenti. La piattaforma è composta da tre elementi: il braccio robotico, il modulo guida e il modulo camera, interconnessi  tra loro in grado di trasmettere informazioni. Durante l’operazione, il braccio robotico è guidato dal chirurgo nell’ambito dei parametri programmati. La precisione della macchina unita alla competenza del chirurgo consente il minor sacrificio osseo, quindi il miglior e più veloce recupero  per il paziente.

I VANTAGGI

Con l’impiego della piattaforma robotica, l’intervento chirurgico avviene con la tecnica mini-invasiva, risulta quindi meno doloroso, riduce la degenza e favorisce un più rapido inizio della fisioterapia. La maggior precisione del taglio, garantita dal sistema robotico, consente una minor invasività sull’osso, la riduzione del sanguinamento, una minor invasività dei tessuti molli facilitando il recupero post-operatorio e diminuendo la percezione del dolore. Il ritorno rapido al carico riduce anche problemi legati all’allettamento. Nella maggior parte dei casi, il paziente può riprendere a camminare nelle prime 24 ore, mentre il ritorno al lavoro e alla vita di relazione si verificano entro poche settimane.