LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE Parole e segni: per rompere il silenzio

Post giornata violenza di genere

La Giornata per l'eliminazione della violenza di genere, al Berenini l'abbiamo vissuta rompendo il silenzio: è stato aperto uno spazio in cavea, con l'invito a lasciare post e messaggi. 

Le studentesse dell'indirizzo Moda hanno preparato un abito bianco candido, ma con le impronte rosse di mani. Un simbolo evocativo: quelle impronte possono essere lette come mani insanguinate, ma noi vorremmo invece trasformarle in mani unite, nella volontà di lasciare un segno nella coscienza collettiva. Dobbiamo unirci per rieducarci all'ascolto e al rispetto, contro un'incultura del possesso e del tutto-subito. 

Nastri rossi al polso, segni rossi sul viso come quelli degli atleti e delle atlete sui campi di gioco, hanno contribuito a rendere manifesta la nostra volontà di metterci in gioco in prima persona in questo cammino, non facile ma possibile. 

Nelle varie classi, abbiamo avviato riflessioni e confronti. 
Per continuare a riflettere, ecco un video in cui le ragazze del corso Moda hanno dato voce ad alcune testimonianze.