Lezione sul campo al Giardino delle Gemme
Il consumo di energia fossile vicino allo zero unito al comfort abitativo. Un’edilizia che guardi al futuro, in linea con le prospettive dell’Unione Europea per il 2050. Sono contenuti centrali per gli studenti dell’indirizzo Cat (Costruzione ambiente territorio) dell’Istituto di istruzione superiore “Berenini”: i futuri tecnici che progetteranno edifici a basso consumo, grazie a efficienza energetica, involucri isolati e performanti per non disperdere energia, pannelli fotovoltaici, uso di fonti rinnovabili.
Per apprendere tutto ciò non bastano i libri di scuola. A Fidenza quegli obiettivi sono già realtà: gli studenti li possono toccare con mano visitando il nuovo quartiere green che sta nascendo a pochi passi dalla loro scuola. E’ Il Giardino delle Gemme, realizzato da Montanari Costruzioni: uno degli edifici residenziali è già terminato e gli altri due sono in via di realizzazione. Gli studenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo CAT, con curvatura in Progettazione 3D e Sostenibilità, hanno avuto il privilegio di visitare sia la palazzina conclusa sia i cantieri in corso. Una visita che è stata preparata dall’incontro con l’imprenditore edile Enrico Montanari e che si colloca nell’ambito di una stretta e consolidata collaborazione tra l’istituto per la formazione di futuri geometri e l’impresa fidentina. Ulteriore valore aggiunto è l’ingresso – da quest’anno – del geometra Montanari nel Comitato tecnico scientifico del “Berenini”.
Ad unirsi alla visita degli studenti Cat, anche una delegazione di tre docenti della scuola “Gradia”: un istituto superiore da 20 mila studenti che si trova in Finlandia, Paese all’avanguardia in termini di edilizia green. E’ finlandese la cittadina Lahti (120 mila abitanti) che ha vinto l’ultimo l’European Green Capital Award. La delegazione è rimasta favorevolmente colpita dal Giardino delle Gemme, dove tutti gli appartamenti sono certificati da Active House Institute e Passive House Institute. Si tratta di edifici definiti passivi cioè con involucro altamente isolante, un consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili quasi a zero e con un elevato confort abitativo.
Costruire edifici con certificazione Passive House o Active House significa anche garantire un futuro migliore alle nuove generazioni e questo è un tema che sta molto a cuore ai giovani.
Il rapporto tra l’istituto fidentino e quello finlandese proseguirà nei prossimi anni scolastici, con scambi di studenti per stage e Pcto (ex alternanza scuola lavoro). A questo scopo la delegazione ha visitato anche tre aziende della logistica: Lanzi, DVS, Staf.