Nel cuore della Motor Valley: alla scoperta della Ferrari
Le classi seconde moda e meccanica in visita al Museo Ferrari
Il 16 aprile gli alunni delle classi 2^D e 2^G sono state coinvolte dagli insegnanti Prof.ssa Alfieri e Prof.ssa Galimi in un’uscita didattica nel cuore della Motor Valley.
Due strutture museali complementari: a Modena il Museo Enzo Ferrari, l’avveniristico Museo dedicato al fondatore e quello dei motori; a Maranello, il Museo Ferrari, dove vivere il sogno del marchio riconosciuto come il più forte al mondo.
Gli alunni sono stati assegnati a due laboratori distinti, in linea con il loro indirizzo di studi. Tra le diverse formule didattiche del Red Campus, agli alunni di 2^D è stato proposto Formula Innovazione - motore e performance (modulo base): la ricerca, l’innovazione e il transfer tecnologico rappresentano il filo conduttore della storia Ferrari, fatta di successi sia con le vetture stradali sia nelle corse.
Per la 2^G è stato scelto il laboratorio Formula marketing ‘Tutti vendono auto, la Ferrari un sogno’. Perché il Marchio Ferrari e il Cavallino Rampante hanno, nel mondo intero, un valore e una notorietà impareggiabile? Sapere cosa si vuole, essere coerenti nel tempo, non cambiare mai strategia di prodotto e di comunicazione, da Enzo Ferrari a oggi: questi sono alcuni dei punti fermi che hanno consentito un posizionamento del Marchio Ferrari unico e inimitato.
All’interno del Museo Enzo Ferrari era presente la mostra ‘Ferrari One of a Kind’, una vera e propria celebrazione dell’unicità che caratterizza ogni capolavoro che esce dai cancelli di Maranello. Un particolare allestimento che da un lato valorizza le straordinarie auto esposte, dall’altro mostra in maniera immersiva i programmi di personalizzazione a cui hanno accesso i clienti Ferrari. Inoltre, uno spazio della mostra comprende una parete interattiva in cui gli alunni hanno potuto vivere un’esperienza fisica dei materiali, i tessuti, i colori e la vasta quantità di opzioni che il Centro Stile Ferrari mette a disposizione dei clienti.
Giochi e aneddoti hanno stuzzicato la curiosità degli alunni del Berenini, incentivando la partecipazione alle attività proposte.