Novità-Costruzioni, ambiente e territorio


Inaugurazione del nuovo corso Costruzioni Ambiente e Territorio (ex geometri) martedì 31 marzo al “Berenini” di Fidenza. Erano presenti, e in gran parte accompagnati dai genitori, quasi tutti i ragazzi che, superando le previsioni , formeranno da soli un’intera classe prima, scegliendo questa nuova opportunità rispetto alla quale l’istituto, come ha subito sottolineato la dirigente Rita Montesissa, intende mettere in campo tutte le proprie potenzialità.

Rompendo gli schemi classici della conferenza pubblica, la dirigente ha subito voluto coinvolgere proprio i ragazzi, invitandoli a presentarsi con nome e paese di provenienza, cosa che volentieri hanno fatto, facendo emergere l’ampio bacino di utenza in cui il nuovo indirizzo ha “pescato” le adesioni: Dalla Val D’Arda fino a Fontevivo e San Secondo, oltre naturalmente a Fidenza e Salsomaggiore.

Vivi ringraziamenti per il sostegno dato anche in questa occasione alla scuola sono andati al Comune di Fidenza, rappresentato dal Sindaco e dall’assessore Gruzza, che hanno portato un saluto sottolineando l’importanza per Fidenza di avere mantenuto un così importante indirizzo di studio, all’Università di Parma, e a diverse personalità presenti, quali Amedeo Tosi, Benvenuto Uni e Manfredo Pedroni.

Al centro della serata l’intervento dell’Architetto Luca Rigoni, che in un appassionato intervento  ha voluto dimostrare con dati incontrovertibili l’insostenibilità per il nostro mondo di procedere in uno sviluppo che vede crescere in modo esponenziale non solo la popolazione, la produzione e i consumi su scala mondiale , ma anche la distruzione delle risorse naturali, il consumo di energia, la produzione di rifiuti, la temperatura del pianeta con i conseguenti danni climatici ed idrogeologici, l’inquinamento.

Di fronte a questo quadro così preoccupante, l’architetto ha voluto indicare ai ragazzi una missione, quella di pensare a Costruzioni, Ambiente e Territorio con una nuova consapevolezza, sapendo di dover creare anche con la propria specifica futura professionalità, un equilibrio sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

A titolo di esempio ha voluto descrivere l’esperienza che lo ha coinvolto personalmente a Fidenza, quella del cohousing che ha portato un gruppo di famiglie a una diversa modalità dell’abitare, basata sul risparmio delle risorse, sul migliore utilizzo degli spazi e delle tecniche costruttive, e insieme su nuovi rapporti fra le persone.

Il secondo oratore, il prof. Ettore Capri, docente dell’Università Cattolica di Piacenza e collaboratore di EXPO 2015, ha posto al centro del suo intervento il cibo, descrivendone, in una ricca panoramica storica, il ruolo determinante nella vita dei popoli e negli equilibri sociali del mondo.

Anche per il prof. Capri la scuola deve riuscire a formare persone nuove, con percorsi multidisciplinari che mettano al centro il territorio ed una filiera produttiva basata su una più responsabile gestione delle risorse.

Messaggi importanti, come ha rilevato infine la dirigente Montesissa, da parte di una generazione che ha commesso molti errori ma che cerca di indicare ai giovani strade nuove.

In conclusione della serata il dott. Enrico Montanari, in rappresentanza di un mondo imprenditoriale locale che ha sostenuto con convinzione l’impegno del Berenini, e anche come esponente dell’UCID, ha voluto lasciare un messaggio di speranza e di fiducia, rispetto al futuro del Paese, all’uscita dalla crisi, e al ruolo che avranno in particolare i tecnici, specialmente se con una formazione culturale e professionale nuova come quella che l’Istituto Berenini vuole proporre ai suoi studenti.