“Sorella acqua”: spot creativi per il progetto proposto da Diocesi e Caritas di Fidenza

Il 5 maggio abbiamo ospitato l’incontro tra studenti delle scuole superiori fidentine che hanno aderito all’edizione 2025 di “Ospiti di questa Terra”, un percorso formativo che vede gli studenti protagonisti. Le classi 1° CLSA e 3° CAT del nostro Istituto hanno presentato i loro video sull’acqua, sotto l’occhio attento del regista professionista Diego Monfredini. 

 “Ospiti di questa Terra” è un progetto promosso dalla Diocesi di Fidenza con diversi uffici pastorali: Caritas (presente il presidente Stefano Baschiei), Consulta per la pastorale sociale e il lavoro (presente la direttrice Anna Piletti) e Ufficio Scuola, rappresentato dalla direttrice Lucia Araldi, accolti dal dirigente scolastico Ferdinando Crespi.

La Araldi ha richiamato l’Enciclica “Laudato si’” scritta da Papa Francesco: “Il fatto che ci abbia appena lasciato, ci fa sentire ancor più investiti di questo suo mandato: la tutela del Creato. Papa Bergoglio inoltre durante la pandemia aveva detto: ‘Nessuno si salva da solo’. E questo è vero nella vita quotidiana, così come nell’emergenza, nelle carestie, nella tutela di risorse come l’acqua”.

A “Sorella Acqua”, sempre rifacendosi all’attenzione al Creato di San Francesco, è stata dedicata l’edizione 2025 del progetto. Alle scuole secondarie è stato proposto di realizzare brevi spot sul tema. Nella cavea del Berenini, il 5 maggio, una prima presentazione, di fronte al regista Monfredini che ha dato consigli e che presto guiderà un gruppo traversale tra le scuole per realizzare un video insieme.

 

Le classi partecipanti sono state la 1° C LSA e 3° CAT Berenini seguite rispettivamente dai docenti di Religione Paolo Inzani e Monica Maramotti; due classi del d’Annunzio, una classe dell’Enac.

Da un telegiornale simulato su notizie legate al cambiamento climatico, a video più emozionali con musica e immagini dell’oro blu; da uno spot con lo slogan ripetuto più volte “Ho sete” girata in contesti abituali di ritrovo dei ragazzi, ad una clip ironica, con la voce ricavata dall’intelligenza artificiale, per chiudere con uno sull’acqua che non è un bene scontato, giocando sullo sconto al supermercato e ponendosi la domanda: cosa accadrebbe se tra pochi anni l’acqua al litro costasse 175 euro?

Al termine della mattinata Ilaria Gandolfi, in rappresentanza di EmiliAmbiente, ha distribuito cartoline con il motto “Bevi responsabilmente” ricordando che l’acqua pubblica è buona, ecologica, economica e invitando tutti ad “Imparare, custodire, condividere”. Caritas e Diocesi hanno consegnato un promemoria, “Custode dell’acqua”, per suggerire semplici gesti quotidiani per tutelare questa risorsa preziosa.

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