Terzo tempo con Lorenzo


Io c’ero.

 

Stamattina qualcosa, si vede, era nell’aria.

L’ennesimo tentativo di concedere fiducia agli alunni consentendo loro di giocare le “amate” partite di calcetto durante l’assemblea d’Istituto ha finalmente portato frutto.

Non solo le partite si sono svolte con regolarità e, soprattutto, senza liti ed insulti reciproci, ma alla fine, udite udite, dopo la finale i giocatori si sono stretti la mano e nessuno e venuto… alle mani.

Questo è già stato un successo.

 

Il fatto straordinario, però, doveva ancora manifestarsi.

A mezzogiorno, come concordato con l’Associazione “Terzo Tempo”, è intervenuto Lorenzo Fallini, lo sfortunato giocatore di rugby fidentino, che, durante una partita amatoriale, cinque anni fa, per un incidente di gioco, rimase tetraplegico.

Lorenzo, già ex alunno del Berenini, corso Elettronici, diplomatosi nel 1992, ha raccontato con non poca fatica, la sua dolorosa esperienza ai nostri alunni che erano assiepati numerosi sulle tribune per le partite di calcetto.

La sua testimonianza ha fatto riflettere tutti sul significato vero della vita.

Nonostante la situazione drammatica che gli tocca vivere dopo quell'incidente e che ha condizionato tutta la sua famiglia, perché Lorenzo è sposato ed ha due bambini, è riuscito ad infondere coraggio, fiducia e speranza in tutti noi che, in silenzio, ascoltavamo il suo racconto.

Lorenzo è riuscito, credo, a far riflettere ciascuno sul valore della vita stessa e sui valori che abbiamo a portata di mano e che, spesso, non ci accorgiamo nemmeno di avere, forse perché troppo semplici e quasi “banali”: la possibilità di muoversi in libertà, la capacità di scegliere in autonomia cosa fare, la gioia di incontrare le persone, la fortuna di avere gli amici.

 

È proprio grazie ai suoi amici, oltre che a sua moglie Daria ed ai suoi bambini Emma e Pietro, che Lorenzo riesce a trovare conforto ma anche aiuto economico necessario ad affrontare le spese mediche e gli adeguamenti strutturali ed impiantistici per la sua abitazione ed agli ausili sanitari per lui necessari. Questi amici hanno fondato l’Associazione “Terzo Tempo” che lo supporta in tutto questo.

Oggi insieme a lui, c’erano sua moglie Daria e le sue amiche Lorenza e Francesca, che hanno coinvolto la Società Polisportiva “Gioco” di Parma, che è venuta a fare una dimostrazione relativa al mondo dello sport per i disabili.

I nostri alunni hanno potuto sperimentare loro stessi il gioco del basket in carrozzina, cogliendo ed apprezzando ancora di più il dono del poter camminare e muoversi liberamente.

 

Grazie a Lorenzo ed ai suoi amici, oggi al Berenini si è svolta una grande “lezione” non scritta sui libri, ma che lascerà in ciascuno una ricchezza da custodire per tutta la vita.

 

Un plauso va ai rappresentanti d’Istituto per aver saputo cogliere questa occasione ed averla proposta alla Preside nella sua realizzazione durante l’Assemblea.

 

Alessandro Pelizzari