Alunni stranieri non italofoni
Una scuola che ritiene di essere al passo con i cambiamenti epocali, legati ad una società sempre più "multiculturale", dovrebbe cominciare un percorso di trasformazione in senso inteculturale. Ciò non coincide solo con l'incremento di attività a vantaggio dei figli "immigrati" e non richiede esclusivamene l'acquisizione di nuovi saperi da parte degli operatori, ma chiede a tutti coloro che lavorano e studiano nelle scuole qualcosa di più consistente e radicale. E' necessario rivedere le nostre premesse culturali e le modalità comportamentali, relazionali e didattiche del fare scuola. Questo impegno interessa sicuramente la componente cognitiva ma fa leva soprattutto sulla parte più emotiva ed motivazionale.
Per gli stranieri non italofoni, le risorse e le attività disponibili per l'integrazione scolastica sono diverse:
Risorse umane (personale specializzato)
Mediatori linguistici: figura professionale che attraverso la relazione, sia con il proprio mondo di origine, sia con il mondo in cui è approdato, riesce a far ponte fra l'allievo immigrato e il mondo della scuola, del quale quest'ultimo viene a far parte; Ad inizio anno è stato possibile usufruire dell'interveno di mediatori (personale esterno alla scuola) per 15 ore
Risorse strumentali:
Libri di testo: libri specifici per alunni stranieri acquistati attraverso il progetto "Ciao" rete Fidenza- fondi Ministeriali;
P.E.P: Piano educativo personalizzato, documento orientativo sulla valutazione degli studenti neo-immigrati e di recente immigrazione. Viene elaborato all'interno del Consiglio di classe dove vengono riportati gli obiettivi e le metodologie impiegate.
Scarica modulo P.E.P
Progetti:
Pronto intervento: Intraprendere un percorso di educazine interculturale significa, prima di tutto, lavorare sul concetto di unicità di ogni individuo valorizzando e rispettando ogni singolo ragazzo e permettergli di intraprendere un percorso che lo porterà sia alla consapevolezza di sè, in tutte le sue dimensioni, che alla scoperta dell'altro da sè. Il progetto quì presentato mira a fare maturare nello studente il concetto che la diversità è una dimensione propria di ogni inviduo e non solo la caratteristica di alcuni. Tutti noi ci diffeenziamo dagli altri per provenienza culturale, usi, tradizioni, costumi e per il modo di relazionare. I docenti dell'ITIS Berenini si prefiggono lo scopo di attivare un percorso educativo rivolto alla valorizzazione della "differenza" ovvero preparare i ragazzi a ricevere, ad ascoltare e a mettere in discussione i propri punti di vista. Crediamo, a questo proposito, che l'educazione inteculturale debba diventare un percorso che si sviluppa su tutti i cicli scolastici. Questo è il primo passo per educare all'accoglienza e al rispetto e per favorire l'integrazine degli alunni straniei e delle loro famiglie nel tessuto scolastico e sociale.
Scopo del progetto: avviamento alla comprensione della lingua (interventi di alcuni docenti curriculari es. Prof.ssa Poldi AllaJ Lorenza per alcuni stranieri non italofoni).
Fondi: Progetto in rete
Totale ore:15 ore.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Prof.ssa Maria Laura Nocciolino (Referente della Commissione alunni stranieri - A.S. 2011/2012).